candidati Municipio

1. Garbani Nerini Fabrizio

45 anni ad agosto, laureato in economia, attivo professionalmente in ambito assicurativo e previdenziale, Sindaco di Cavigliano dal 2004 e di Terre di Pedemonte dal 2013, ho ancora energia e tanta voglia per impegnarmi a favore della Comunità, ispirato dai valori di riferimento del nostro affiatato gruppo progressista LiSA.
Con l’accordo della mia famiglia, che ringrazio per il tempo ed il sostegno che mi concede, ho deciso di ricandidarmi, visto che nei tre anni della prima legislatura accorciata abbiamo potuto attivare molti più temi di quanti se ne siano potuti chiudere. I nuovi regolamenti per i vari servizi (AAP, canalizzazioni, rifiuti, ecc.), l’affinamento dell’organigramma dei dipendenti con varie assunzioni, lo studio delle varianti principali di piano regolatore ci hanno molto impegnati. Ciononostante abbiamo già effettuato investimenti lordi per oltre chf 4.5 mio, senza contare quelli per l’ammodernamento delle infrastrutture AAP.

Mi spiace se qua e là in questo concitato periodo iniziale il Municipio e l’amministrazione hanno commesso qualche errore di gioventù, soprattutto di comunicazione, ma tutto sommato credo mai tale da essere fonte di estrema vergogna per nessuno. In Municipio abbiamo raggiunto un buon affiatamento, perciò confido che gli elettori optino per dare continuità alla squadra con la collega Maricarmen Losa ed i colleghi e che si ricandidano per i vari gruppi politici. Quando in un Municipio tutte le frazioni comunali e tutti i gruppi politici sono rappresentati, le decisioni prese sono quasi sempre condivise ed equilibrate, per cui nessun gruppo politico o persona intellettualmente onesta, che in questi gruppi si riconosce, può chiamarsi fuori dalle decisioni principali prese.

La prossima legislatura dovrà vedere il consolidamento dei progetti principali come la palestra comunale, alcune aree di parcheggio, la progettazione definitiva della passerella ciclopedonale, la definizione a lungo termine dell’uso degli edifici pubblici, ecc. nonché l’aggiornamento degli accordi di collaborazione con enti terzi (associazioni, parrocchie, patriziati). Un tema che mi sta molto a cuore è il miglioramento estetico e della vivibilità degli spazi pubblici principali (comparto stazione-piazza a Tegna, comparto piazza-ex casa comunale Verscio, comparto scuole-stazione Cavigliano) ai quali finora non è stato possibile dedicare il tempo che avrebbero meritato. Nella nuova legislatura occorrerà giungere, se non già ad una fase esecutiva, almeno a delle idee concrete di sistemazione. Stimolante anche approfondire a livello di studio di fattibilità le proposte in ambito energetico contenute nel Piano energetico comunale in fase di ultimazione (ad es: esistono le premesse per centrali di teleriscaldamento nelle Terre di Pedemonte? O per recuperare energia dall’acqua nelle condotte AAP?) e concretizzare un servizio sociale di coordinamento ed organizzazione a favore di chi ne ha bisogno (anziani e, più in generale, le persone in difficoltà).

2. Lepori Giovanni

Ho 51 anni, sono sposato con Francesca e padre di Dario (23), Olivia (22) e Martino (19). Dopo studi in biologia e psicologia, lavoro come docente di scuola speciale. Originario di Massagno, vivo nelle Terre di Pedemonte dal 1992: un luogo che mi è piaciuto da subito e che ritengo ideale per crescere una famiglia. Sono stato consigliere comunale e municipale a Cavigliano, e poi consigliere comunale nella prima legislatura del Comune di Terre di Pedemonte. Durante questi primi anni di “rodaggio”, credo che il nostro Comune abbia costruito buone basi per il proprio futuro. Ciò che mi auguro possa permetterci di realizzare ora, con la collaborazione di tutti, alcuni importanti progetti per la nostra comunità: la palestra, un adeguato servizio di sostegno per gli anziani, la ciclopista con la nuova passerella fra le campagne di Tegna e Verscio, un potenziamento dei collegamenti ferroviari da e per Locarno, ecc. Senza dimenticare le “piccole” cose che rendono piacevole il vivere qui, come la cura del territorio e degli spazi pubblici, o le proposte culturali e ricreative. Per questo ho deciso di ricandidarmi, sperando di poter dare un contributo positivo a favore della qualità di vita di tutti.

3. Losa Maricarmen

All’alba dei miei cinquant’anni ritengo che la vita sia fatta di scelte: o si accettano le condizioni in cui si vive o si decide di cambiarle, con energia e passione.
Vivo a Verscio da 22 anni con mio marito Edy e i nostri tre figli Luca (25), Isabel (22) e Manuel (17). La famiglia per me è stata ed è la mia palestra di vita: la necessità di organizzarsi prendendo in considerazione le esigenze di tutti e a sostegno del benessere comune, nel rispetto reciproco, sono alla base anche della mia attività politica, che assumo con impegno e dedizione dal 2000.
Dopo una bella esperienza, dal 2004, in Consiglio Comunale e in Municipio a Verscio, ricopro ora la carica di municipale delle nostre Terre di Pedemonte e sono a capo dei dicasteri Socialità e Sanità, Cultura e Manifestazioni, Tempo Libero e Ambiente.
Sono inoltre delegata comunale per l’Autorità Regionale di Protezione a Losone e membro del CdA dell’Accademia Dimitri (Supsi).
La prima legislatura di un Comune aggregato comporta sempre una gran mole di lavoro, al quale ho cercato di adempiere con serietà e ottimismo, condividendo ideali, valori e propositi con il collega di gruppo e Sindaco Fabrizio Garbani Nerini.
Ed è con la stessa energia propositiva che intendo lavorare nel prossimo quadriennio, dando un senso di continuità e coerenza a quanto fatto dal Municipio fino ad ora, pensando al bene comune del paese, alla qualità di vita delle cittadine e dei cittadini e al pieno rispetto delle risorse ambientali e finanziarie di cui disponiamo.
La concretezza e il senso pratico devono essere accompagnati da una chiara visione di società. La mia contempla una società nella quale ognuno abbia le stesse opportunità, in cui esista il valore dei rapporti umani e dove siano presenti l’ascolto e l’incontro con gli altri, nel rispetto delle opinioni altrui.
Viviamo in una democrazia, nella quale dovrebbe essere possibile dar voce ai propri pensieri in un confronto schietto con critiche costruttive, dove i rappresentanti politici cercano di interpretare il volere dei cittadini, proponendo una gestione del bene pubblico con una forte progettualità e lungimiranza. Io voglio porre enfasi anche su questo. Voglio impegnarmi per un lavoro di squadra, dove ogni singolo mette a disposizione le proprie capacità per perseguire gli obiettivi comuni, dove il confronto permetta al singolo e alla comunità di crescere, dove il bene comune torni ad avere un senso profondo e condiviso.
Sento mie in particolare le questioni sociali, ambientali ed energetiche, perché le azioni di oggi saranno il risultato di domani.
Sono inoltre convinta che la cultura, la scuola e la formazione siano la base di ogni comunità, poiché permettono di riflettere sui risultati immediati inserendoli in una visione a lungo termine, l’unica che possa portare a una qualità di vita per tutti, comprese le nuove generazioni alle quali dobbiamo rispetto ed esempio.
Non è tanto per quanto si dice che si fa scuola, bensì per quanto si mette in atto.
Ed è con profondo rispetto e senso di gratitudine che si deve guardare ai valori storici e culturali del nostro territorio, riconoscendone i limiti ed esaltandone le forze, frutto di sacrifici e battaglie dei nostri avi, i quali oggi più che mai vanno difesi in nome di una politica sana, leale e costruttiva per una società e un territorio di domani altrettanto integri e sinceri.

4. Jaquet-Richardet Ivana

Z_KSV7286 KopieSono nata nel 1974 a Verscio, sposata con Patrick e mamma di Theo e Zeno. Sono maestra di scuola dell’infanzia e scuola elementare, attualmente lavoro nella scuola elementare come supplente e docente d’appoggio. Da qualche anno sono attiva nella vita politica del nostro comune, dapprima come membro di comitato del gruppo LiSA, poi come consigliere comunale. Ho scelto di ricandidarmi per il CC e per il Municipio perché voglio dare un contributo attivo alla crescita del nostro comune in particolare nella vita sociale, nell’ambito scolastico e nel territorio. Nei primi tre anni sono iniziati molti progetti che meritano di essere portati avanti, vorrei dare quindi continuità al lavoro svolto finora. Sono convinta che con una buona collaborazione e apertura mentale si possa creare un fruttuoso clima di lavoro all’interno dei vari gruppi, indipendentemente dal credo politico di ognuno di noi.

5. Monaco Joe

Nato nel 1960, sono insegnante di italiano al liceo di Locarno. Sono sposato con Wanda e ho due figlie: Pamina e Violetta. Abito a Tegna dal 1988 e dal 2000 sono consigliere comunale. Amo sia il rosso sia il verde ma preferisco il rosso. Mi piace l’idea di decrescita: consumare meno per lavorare meno; lavorare meno ma lavorare tutti per una qualità di vita migliore. Detesto la destra leghista, xenofoba, populista e volgare. Dopo il recente esito della votazione sull’espulsione degli stranieri mi sento, forse per la prima volta in vita mia, più svizzero che ticinese. Sul raddoppio del Gottardo stenderei un velo pietoso. Mi piace immensamente la figura di Don Chisciotte, il cavaliere dalla triste figura. Sono un convinto sostenitore dell’aggregazione che mi sembra partita nel migliore dei modi. Mi candido per contribuire a vivacizzare, specie sul piano culturale, la nostre Tre bellissime Terre.

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